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Gomasio ricetta

Gomasio ricetta

Quante volte hai sentito parlare del gomasio? Il gomasio è un condimento a base di semi di sesamo e sale grosso pestati insieme sino a ridurli in una polvere leggermente granulosa, ed è usato al posto del sale per insaporire ed arricchire ogni tipo di piatto o preparazione in cucina. La proporzione ideale è di 7 parti di semi di sesamo ed una sale, ma molti aumentano la dose di semi di sesamo sino a 10 su 1 di sale.

Potresti prepararlo semplicemente mettendo tutto nel tritatutto ma in tal modo andresti ad ottenere una polvere troppo fine e, scaldando troppo i semi di sesamo, il profumo del gomasio svanirebbe ben presto.
Il modo più classico e divertente per prepararlo è con il suribachi, il tradizionale mortaio giapponese in ceramica con le caratteristiche zigrinature interne: avrai bisogno anche del pestello... oops, volevo dire del surikogi (si chiama così) per tritare o meglio triturare i semi di sesamo e i grani di sale grosso.

Come mai si usa il gomasio al posto del sale? Intanto per cercare di limitare il consumo di sodio (sale = cloruro di sodio) perché già contenuto in buone quantità nei cibi che mangiamo e negli stessi semi di sesamo. E poi per beneficiare delle preziose proprietà dei semi di sesamo. Infatti contengono proteine, grassi per la gran parte insaturi, sali minerali come magnesio selenio ferro potassio selenio zinco e forforo, una buona quantità di fibre, e quindi possiamo trarre beneficio per ossa e denti, per frenare i radicali liberi, per rafforzare il sistema immunitario ed anche assumere gli omega3 ed omega6 contenuti nei grassi insaturi. (vedi: Dietabit.it)
Bene, ed ora ti dico la ricetta del gomasio:

Portata: Salsa » Condimenti

Preparazione: 15 minuti

Cottura: 5 minuti

Dosi per: 40 persone

Costo: basso

Indice

Ingredienti per il gomasio

  • - 1 cucchiaio raso di sale grosso
  • - 7 o 8 cucchiai colmi di semi di sesamo bio
  • - suribachi o mortaio giapponese per macinare i semi
  • - surikogi o pestello giapponese per suribachi

Come fare gomasio ricetta

Preparazione

Gomasio ricetta

Prima di iniziare la preparazione, ecco un consiglio per te: per fare il gomasio non acquistare uno di quei sali colorati, soprattutto quelli che costano un occhio, nella pagina dedicata al sale ti spiego perché, va bene un qualunque sale da pochi centesimi al chilo, magari iodato.

Bene allora iniziamo.
Metti i semi in un colino a maglie molto fitte e sciacqualo sotto il getto dell'acqua: questa operazione è necessaria per eliminare quanto più i fitati che riducono l'assorbimento dei sali minerali da parte dell'organismo. Lascia poi i semi di sesamo nel colino e falli sgocciolare bene dall'acqua.
Appena ben sgocciolati, versa i semi di sesamo in una padella a secco, cioè senza olio né grassi, ed inizia a tostarli a fuoco basso, mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Ti raccomando di eseguire questa operazione con cura, rimestando spesso i semi di sesamo. Tieni la fiamma bassa durante la tostatura.

Ora, come fai per capire quando i semi sono tostati al punto giusto? Basta assaggiarli prima di iniziare e poi durante la tostatura: all'inizio sono molto teneri e poi via via iniziano ad essere croccanti, ed inoltre vedrai che saranno profumatissimi, ma attenzione a non farli bruciare perché potrebbero essere tossici. L'operazione della tostatura dei semi di sesamo è molto importante, quindi devi armarti di pazienza, man mano che inizieranno a tostare, la cucina sarà invasa dal loro buonissimo profumo.
A quel punto, puoi versare i semi di sesamo tostati nel suribachi cioè nel mortaio.

Se vuoi puoi scaldare anche il sale. Sì, hai capito bene, se procedi a far scaldare in padella anche il sale per 1 o 2 minuti potrai ottenere il vantaggio di far evaporare un po' di cloro: il sale prenderà una colorazione leggermente grigia, ma mentre procedi a farlo scaldare non annusare la padella, mi raccomando, tieniti un po' distante. Ma se non vuoi, puoi anche usare il sare così com'è, senza scaldarlo, per ottenere un ottimo gomasio questa operazione di scaldare il sale non è indispensabile.
Ora puoi versare il sale nel suribachi, ossia nel mortaio.

Per pestare bene ti consiglio di mettere il suribachi sulle tue ginocchia per tenerlo ben fermo, oppure anche sul tavolo ma usando l'altra mano per non farlo muovere.
Adesso con il surikogi cioè con il pestello inizia a macinare facendo movimenti circolari, premendo il pestello e facendolo roteare nel suribachi ottenendo così un mix con una granulosità abbastanza fine. Anche qui pazienza ma, vedrai, anche un po' di divertimento gustandoti il buon profumo che si sprigiona man mano che procedi col pestello.
Questa è la tecnica per avere in pochi minuti un ottimo gomasio, cioè il mix triturato di sale e semi di sesamo.
Puoi conservare il gomasio in un recipiente di vetro con coperchio, da riporre in un posto asciutto e fresco.

Il gomasio, come avrai capito, si utilizza al posto del sale per insaporire qualunque cibo crudo e qualunque cibo cotto, ma dopo che è stato cotto: infatti cuocendo il gomasio, ossia mettendo il gomasio ad esempio in una salsa mentre bolle o nella verdura mentre sta cuocendo in padella etc... si perderebbe il suo profumo ed anche parte dei suoi nutrienti. Per cui ti consiglio di usarlo crudo, aggiungendolo alle pietanze poco prima di mangiarle.

DISCLAIMER: Claudio Palma, l'autore di questo articolo, non è medico ma è libero ricercatore e seguage della filosofia della salute legata all'alimentazione, ciò che scrive lo applica su sé stesso, ricette di cucina o articoli sulla salute o su alimenti. Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.
Claudio Palma autore di CucinaSalutare.it

Autore
Claudio Palma

Sono il creatore di CucinaSalutare.it dove spiego come cucino in modo salutare, quali cibi scelgo ed in che modo curo il mio benessere e la mia salute con un'alimentazione sana e naturale... [leggi]

pubblicato il 16 marzo 2020 - 09:11